Associazione Italiana Mediatori Familiari

Sono eventi interattivi in cui i partecipanti possono acquisire nuove competenze e conoscenze attraverso attività pratiche e collaborative su un argomento specifico. Solitamente prevede attività pratiche, esercitazioni e discussioni in piccoli gruppi per lo scambio di idee. Può avere una durata variabile da poche ore a diversi giorni. 

È un metodo di laboratorio che serve per facilitare una discussione aperta e intima.  Questo metodo permette di connettere le idee all’interno di un gruppo ampio, valorizzando l’ “intelligenza collettiva” dei partecipanti e consentendo di apprendere da diverse prospettive. L’obiettivo principale è l’esplorazione e l’innovazione sui vari temi, piuttosto che la risoluzione di problemi. Il formato è pensato come un forum per il pensiero creativo e aperto, risultando quindi inadatto a situazioni in cui si cercano risposte o soluzioni già stabilite. Per favorire un ambiente stimolante, il World-Café dovrebbe richiamare l’atmosfera accogliente di una caffetteria, con tavolini rotondi adornati con tovaglie scrivibili, carta di varie forme e penne colorate. La durata dell’incontro può variare da circa 45 minuti a 3 ore.

Sono sessioni collaborative in cui i partecipanti lavorano insieme per affrontare temi specifici o per svolgere attività pratiche guidate da un facilitatore che promuove il lavoro di squadra, la discussione, lo scambio di idee e l’applicazione pratica dei concetti acquisti avendo il compito di creare un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante.

Rappresentano esempi concreti di situazioni di Mediazione Familiare che i partecipanti esaminano e discutono per mettere in pratica le proprie abilità e conoscenze. Attraverso la valutazione di questi casi, i partecipanti hanno l’opportunità di migliorare le loro capacità di risolvere problemi, il pensiero critico e le competenze decisionali, considerando varie prospettive e strategie. Questa modalità di apprendimento è particolarmente efficace per unire teoria e pratica, rendendo l’esperienza formativa più pertinente e applicabile.

Le simulazioni sono attività interattive che rappresentano momenti della mediazione familiare che permettono ai partecipanti di sperimentare le proprie competenze e comportamenti in un ambiente controllato. Attraverso le simulazioni, i partecipanti possono praticare abilità professionali, ricevere feedback immediato e riflettere sulle loro scelte in tempo reale. Questo tipo di apprendimento esperienziale è particolarmente efficace per migliorare le competenze pratiche e preparare i partecipanti ad affrontare le sfide della stanza di mediazione.

La supervisione è un processo di supporto e monitoraggio professionale nel quale un mediatore familiare, riceve feedback e orientamenti da parte di un supervisore esperto. Si rimanda alla pagina dedicata alla supervisione professionale per un approfondimento.