ISFAR Istituto Superiore Formazione Aggiornamento e Ricerca Formazione Post-Universitaria delle Professioni
Ente accreditato dal MIUR - Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca,
Decreto del 19/10/2007 DGPERS. 20402Prot. 100
CONGRESSO PER IL VENTENNALE ISFAR
L’uomo… con la valigia
Viaggi e viaggiatori nelle professioni di aiuto alla persona
Firenze, 8-9 ottobre 2016
Presidente:
Dott. Simone Pesci
Psicologo-Psicoterapeuta
Presentazione
Il viaggio è per tutti metafora della vita. Spesso rappresenta il percorso temporale che traduce gli uomini “dalla culla al cimitero” e per qualcuno questi due momenti, la nascita e la morte, non sono che tappe di un cammino più lungo. Ma il viaggio è anche fisico, spaziale; è lo spostarsi da un luogo a un altro per conoscere paesaggi e persone, è fare esperienza del mondo, oppure, entrare in contatto con se stessi, scoprirsi, esplorarsi.
Ogni viaggio presuppone un viaggiatore, che può condividere o meno il suo cammino con qualcuno che lo accompagna e dal quale è accompagnato. Il viaggiatore può muoversi su mezzi diversi, più o meno scelti, più o meno adatti al viaggio stesso, più o meno modificabili durante il cammino; può compiere percorsi su molteplici “strade” e soprattutto può porsi mete e obiettivi differenti, sia come traguardi finali sia come significato complessivo da dare al percorso.
Nelle professioni di aiuto spesso si dice che le persone fanno un viaggio, compiono un cammino. Ogni professione presuppone un mezzo, più o meno adatto a seconda del percorso e della meta: la “riuscita” del viaggio è possibile solo se la “strada” è percorribile con il mezzo scelto: nessuna nave attraverserà i deserti e nessun dromedario reggerà gli urti di un mare in tempesta. E ogni professione presuppone degli obiettivi specifici, può raggiungere destinazioni differenti, può “agire” su percorsi differenti.
Unico punto in comune è il viaggiatore, inteso come persona: la persona del cliente e la persona del professionista. Non solo perché per quanto l’essere viaggiatore implichi il viaggio stesso, non c’è viaggiatore che sia uguale ad un altro. Ed è per questo che non c’è un viaggio uguale ad un altro, sebbene mezzi, strade e destinazioni a volte sembrano assomigliarsi.
Le diverse professioni che l’ISFAR nel corso dei suoi venti anni ha sostenuto e tutt’oggi promuove si confrontano sui “mezzi”, sulle “strade”, sugli obiettivi dei loro “viaggi”, su qual è la rappresentazione del viaggiatore/cliente e infine su qual è l’identità del viaggiatore/professionista.
PROGRAMMA
Sabato 8 ottobre 2016
8:00 Registrazione partecipanti
9:00 Inizio dei lavori e saluto delle autorità
9:30 Prima Sessione: Professioni di Aiuto alla Persona (Chairman: Simone Pesci)
*Ogni intervento della prima sessione è seguito da una discussione con il pubblico
Area Psicologia – “A shared feeling voyage”. A passeggio con i cinque sensi nella relazione di aiuto (Clarice Ranfagni, psicologa e psicoterapeuta)
Area Psicomotricità Funzionale – Verso il proprio futuro attraverso il vivere nel presente: il valore dell'aggiustamento nel viaggio della vita (Paola Ricci, psicomotricista funzionale)
Area Pedagogia Clinica – Il bagaglio educativo della pedagogia clinica per la formazione dell’uomo (Marta Mani, pedagogista clinico)
Area Psicoterapia – La psicoterapia come viaggio nell'arcipelago dell'animo umano (Giuseppe Tomai, psicologo e psicoterapeuta)
Area Mediazione familiare – Mediazione familiare: confliggere senza sconfiggere (Federica Ciccanti, mediatrice familiare)
12:45-14:15 Pausa pranzo
14:15 Seconda Sessione: Esperienze…in valigia (Chairman: Sergio Gaiffi)
In viaggio con Pietro e Elena (Letizia Bulli, psicomotricista funzionale)
Diario di bordo di un pedagogista clinico: il mio viaggio formativo (Giusy Pascucci, pedagogista clinico)
Mediare fa rima con educare: la mediazione familiare come percorso educativo per genitori sulla gestione dei conflitti (Carlo Callegaro, mediatore familiare)
La cassetta degli attrezzi dello Psicologo: parole, movimento, respiro (Antonio Amatulli, psicologo)
15:45-16:15 Break
In viaggio oltre l'autismo: Mi chiamo Mario e conosco a memoria il nome delle oltre 6000 malattie rare finora scoperte (Alessandra Obinu, pedagogista clinico)
Consapevolezza, rispetto ed efficacia della persona nell'aggiustamento posturale attraverso la Psicomotricità funzionale (Rubens Ragni, psicomotricista funzionale)
Sull'onda del respiro: dalla profondità del Sé alla profondità del mare (Maria Raugna, psicologa e psicoterapeuta)
Dalla colpa di uno alla ragione di due (Cinzia Vitale, mediatrice familiare, criminologa)
17:45-18:30 Discussione con il pubblico
Domenica 9 ottobre 2016
9:00 Terza Sessione: I viaggi sono i viaggiatori (Chairman: Guido Pesci)
La psicomotricità funzionale in aiuto alle “variEtà” dell'uomo (Lapo Zoccolini, psicomotricista funzionale)
Le voci del silenzio. Viaggio nel mutismo selettivo (Sandro Cappellin, pedagogista clinico)
L’approdo alla mediazione familiare. Per un’educazione alla co-genitorialità (Monica Maressi, mediatrice familiare)
Il “paziente” del ...paziente (Antonio Viviani, psicologo e psicoterapeuta)
10:30-11:00 Discussione con il pubblico
11:00-11:30 Break
11:30-12:15 Relazione magistrale del Prof. Gregory Scott Hickok, Ph.D., Direttore del Centro di Neuroscienze Cognitive e Professore di Scienze Cognitive presso l’Università della California a Irvine (USA), autore del libro Il Mito dei Neuroni Specchio (The Myth of Mirror Neurons: The Real Neuroscience of Communication and Cognition) edito in Italia da Bollati Boringhieri (2015).
12:15-13:00 Discussione con il pubblico e chiusura lavori
Pranzo a Buffet offerto dall’ISFAR ai partecipanti
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Modalità di iscrizione e quote di partecipazione
Entro il 30 giugno 2016
Studenti universitari € 25
Allievi* ISFAR: €35
Ex-allievi ISFAR: €45
Altri: €75
Dal 1 luglio 2016
Studenti universitari € 35
Allievi* ISFAR: €50
Ex-allievi ISFAR €60
Soci AIMEF: €80
Altri: €100
*Per “allievi” si intendono coloro che alla data di iscrizione al Congresso sono iscritti a formazioni ISFAR in corso.
Il versamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario intestato a ISFAR srl Codice IBAN IT61G0616002834000000063C00 presso Cassa di Risparmio di Firenze Ag.38 Firenze. (specificare nella causale il nome del partecipante).
La ricevuta del pagamento dovrà essere inviata unitamente alla scheda di iscrizione, scaricabile dal sito www.isfar-firenze.it, e all’eventuale altra documentazione richiesta via fax 0556531816 o email francesca@isfar-firenze.it / luciana@isfar-firenze.it.
Le domande verranno evase in ordine di arrivo e saranno prese in esame solo le richieste complete.
Il raggiungimento dei posti disponibili sarà pubblicato sul sito web, successivamente prima di effettuare l’iscrizione contattare la Segreteria Organizzativa.