“Genitorialità e rabbia implacabile: pace o vendetta? Limiti e opportunità della Mediazione familiare"
Lisa Parkinson, mediatrice familiare, formatrice e supervisore (UK)
Firenze, sabato 6 ottobre 2018
In inglese con traduzione consecutiva
Molte coppie che si separano o divorziano restano catturate in un combattimento reciproco. Possono continuare a combattersi per molti anni, fino a quando i loro figli sono diventati grandi, e anche oltre. Nella loro ossessione per la vendetta, pensano solo a ‘vincere la guerra’ e non ai costi e alle conseguenze del loro conflitto. Uno o entrambi possono rifiutare la mediazione o essere troppo irritati o arrabbiati per mediare.
In questo workshop lavoreremo: 1) sui criteri che ci permettono di considerare quando la mediazione è adatta, e 2) sulle abilità e le strategie che i mediatori possono utilizzare per aiutare persone vendicative a superare il conflitto ed andare avanti.
PROGRAMMA
9. 00 Registrazione
9. 15 Benvenuto e presentazione
Le funzioni della rabbia e conflitto: valutare la adeguatezza della mediazione con soggetti arrabbiati o sconvolti. Opportunità e rischi. Sistema “APS” (Valutare la mediabilità/Pianificare/Strutturare)
11. 15 Guerra, non Pace! Il bisogno di vendetta, la resistenza/motivazione al cambiamento e la capacità di cambiare.
Possibili motivazioni dei genitori vendicativi per chiedere una tregua oppure decidere la fine della Guerra.
Strategie e abilità per incoraggiare i genitori a smettere di farsi la guerra e a optare per la pace.
13.15 Pausa pranzo
14.30 Caso pratico: Analisi e Role play. Strutturazione, strategie e abilità. Discussione sulle prossime fasi della mediazione.
16.15 Child-inclusive mediation. La specializzazione CIM.
16.30 La mediazione è un’opportunità, non una terapia! Ricerche sulle diverse tipologie di mediatori familiari (ottimisti, realisti e “puristi”) I sistemi di supporto di cui abbiamo bisogno per continuare a mediare.
Considerazioni finali
17.30 Chiusura
N. ore 7 di ore valide ai fini dell’aggiornamento professionale Soci A.I.Me.F.